MONITORAGGIO LEPIDOTTERI

Nei pressi del centro ornitologico del Malpasso dal 2018 è stata intrapresa un’indagine relativa alla lepidotterofauna (macroeteroceri (falene) e di ropaloceri (farfalle) al fine di acquisire i primi dati che possano evidenziare la ricchezza del luogo. 

Lume attrattivo

Il metodo con cui è stata effettuata l’indagine, per quanto concerne lo studio dei macroeteroceri, ha previsto l’utilizzo di un lume attrattivo, esattamente una lampada miscelata HWL 160W, appeso davanti ad un telo bianco su cui si posavano gli individui.

Moths trap

 In alcune serate il metodo del lume attrattivo è sostituito o integrato da una “moths trap”; con questo strumento le falene, attratte dalla medesima lampada, sono deviate verso un collare ad imbuto e raccolte all’interno di un contenitore riempito di scatole in cartone utilizzate per il trasporto delle uova; la loro disposizione casuale crea dei piccoli anfratti in cui le falene possono rifugiarsi. Al termine della notte la trappola viene spenta ed aperta consentendo l’identificazione ed eventualmente il conteggio di ogni individuo attirato.

Retino entomologico

Per la cattura dei ropaloceri viene invece utilizzato un retino entomologico, con manico telescopico, diametro 40cm e rete in tessuto verde lunga 70cm, unito allo sviluppo di immagini fotografiche degli individui in volo o posati. 

Ogni individuo di lepidottero raccolto viene successivamente fotografato al fine di consentirne la successiva identificazione. L’indagine è svolta perlopiù su individui adulti e solo in rari casi su specie in stadio larvale.

L’indagine, eseguita ogni anno dal 2018, ha riportato la presenza di 103 specie di falene e 19 specie di farfalle.

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